PRIMO MARZO
L’uva di ieri per il vino di domani.
Denominazione: IGT Toscana Rosso
Uve: boggione
Numero di bottiglie: 1.500
Territorio: tutte le vigne si trovano sullo stesso versante rivolto a sud, sud – est e sono circondate da boschi che le proteggono dai venti principali. Il microclima di Bonsalto è dunque a sé stante, del tutto peculiare. I terreni sono argillosi, con depositi fluviali di carattere alluvionale. Lo scheletro è composto da ciottoli e da macigno levigato dalle acque. I suoli alcalini, piuttosto ricchi di macroelementi e poveri di azoto, non sono troppo produttivi e garantiscono buone riserve idriche anche nelle annate siccitose.
Altezza: tra i 95 e i 310 metri s.l.m.
Vendemmia: rigorosamente a mano, in cassetta
Vinificazione e maturazione: fermentazione spontanea in mastelli aperti, con soli lieviti indigeni, senza controllo delle temperature. 25% delle uve a grappolo intero e macerazione sulle bucce per 10 – 15 giorni. Maturazione in anfore di cocciopesto e 10 mesi in bottiglia.
Caratteristiche: antico e raro vitigno delle nostre terre, il boggione è anche detto “inganna cane” dai contadini della zona. Lo coltiviamo da sempre, affascinati dai suoi frutti e dal vino che ne deriva. Ha profumi originali e variegati, delicati e mai eccessivi. In bocca è succoso e ritmato e lieve, uguale solo a sé stesso.