DECLIVIO
Bianco di stoffa e sostanza. Miseria e nobiltà.
Denominazione: IGT Toscana Bianco
Uve: Malvasia bianca, Trebbiano toscano
Numero di bottiglie: 1.800
Territorio: tutte le vigne si trovano sullo stesso versante rivolto a sud, sud – est e sono circondate da boschi che le proteggono dai venti principali. Il microclima di Bonsalto è dunque a sé stante, del tutto peculiare. I terreni sono argillosi, con depositi fluviali di carattere alluvionale. Lo scheletro è composto da ciottoli e da macigno levigato dalle acque. I suoli alcalini, piuttosto ricchi di macroelementi e poveri di azoto, non sono troppo produttivi e garantiscono buone riserve idriche anche nelle annate siccitose. La vigna di trebbiano è posta ad un’altezza di 77 metri ed ha quasi 60 anni. Si trova su un deposito continentale (Rusciniano e Villafranchiano), con prevalenza di sabbie e conglomerati. Si tratta di suoli originati oltre duemila anni fa.
Altezza: tra i 77 e i 310 metri s.l.m.
Vendemmia: rigorosamente a mano, in cassetta
Vinificazione e maturazione: fermentazione spontanea, con soli lieviti indigeni, e macerazione sulle bucce per circa 20 giorni (a temperatura di 22° – 23° C.). Maturazione in acciaio e cemento per i successivi 6 mesi, quindi 10 mesi in bottiglia.
Caratteristiche: uve antiche per un vino bianco che gioca a rinnovare la tradizione delle nostre terre. Ha colori, profumi e sapori imprevedibili. Viaggia su cenni di fiori, sfumature di miele e sferzate agrumate, mentre in bocca è sapido, pieno e rinfrescante.